21 maggio 2018
CONCLUSIONE ANTICIPATA PER BENOSSI-COLJA AL RALLY PIANCAVALLO
20 anni di carriera sportiva e un rally prestigioso, questi i motivi che hanno convinto l’abituale navigatore Luca Benossi a riprendere il volante come fu all’esordio al Rallysprint del Sagittario nel 1998.
Dopo due anni dalla precedente esperienza di guida e dopo cinque dalla precedente partecipazione al Rally Piancavallo l’appassionato goriziano ha condiviso l’abitacolo con l’amico triestino Fabrizio Colja per la sedicesima volta di cui tre da pilota e tredici da navigatore.
Le stimolanti novità di questa gara sono state l’inedita Renault Clio Ragnotti di cilindrata 2.000 del Team 71 di Belluno, le gomme Hankook e la disputa di una impegnativa prova speciale notturna.
La 32a edizione del Rally Piancavallo, organizzata per la prima volta dalla Knife Racing di Maniago, si è disputata nelle Valli Pordenonesi sabato 19 e domenica 20 maggio su un percorso di 9 prove speciali per 75 chilometri cronometrati su 377 totali e ha visto al via 74 equipaggi tra le vetture moderne 9 tra le auto storiche.
Tra i 7 concorrenti della Classe N3 il duo Benossi-Colja, unico equipaggio della Scuderia Gorizia Corse, durante l’apprendimento con la performante e precisa vettura è stato rallentato da alcuni imprevisti: subito nella prima e breve prova spettacolo a Maniago dallo spegnimento della vettura a causa di un’imprecisa manovra di guida poi nella lunga prova notturna di Redona da uno spropositato uso delle bandiere gialle da parte dei commissari di percorso a seguito dell’arresto di una vettura a margine del percorso.
A fine prima giornata dopo le prime quattro prove speciali Benossi-Colja occupavano il 53° posto assoluto e il 6° di Classe N3.
Il giorno seguente Benossi sulla prova di Poffabro, in parte nota per le precedenti tre partecipazioni al Rallysprint del Sagittario ad inizio carriera, iniziava a prendere confidenza con la vettura ed otteneva un buon 46° posto assoluto e 5° di Classe N3.
Purtroppo nella successiva e lunga prova di Barcis-Piancavallo il malfunzionamento del servosterzo lo penalizzava e al ritorno in assistenza si constatava la rottura della puleggia dell’alternatore.
L’impossibilità a ripartire in condizioni ottimali e l’incertezza meteorologica convincevano il pilota ad abbondonare la competizione.
E’ andata così in archivio la 7a partecipazione da pilota su 97 gare per Luca Benossi, l’augurio per il futuro è di raggiungere quota 100 con maggiori soddisfazioni!
Testo: Luca Benossi © Scuderia Gorizia Corse 2018
Foto: Paolo Drioli, Fabrizio Colja, Luca Benossi, Maurizio Turchet, Christian Boccadoro