29 ottobre 2018
DAL DILUVIO DEL RALLY IDRIJA EMERGONO GRENDENE-BENOSSI
Bagnato, pioggia, diluvio, questi sono stati i tre crescenti livelli metereologici in cui si è svolta la 12a edizione del Rally Idrija sabato 27 e domenica 28 ottobre. La cittadina slovena, a circa 70 chilometri da Gorizia, era nota nel secolo scorso per l’importante miniera di mercurio mentre in questo secolo si è fatta conoscere per il rally valido per il campionato nazionale che i portacolori della Scuderia Gorizia Corse hanno disputato fino dalla prima edizione nel 2002.
Dopo una assenza di alcuni anni ben 4 equipaggi bianco-azzurri, sui 66 partenti di cui 8 italiani, hanno rinnovato la sfida su un percorso, in parte inedito, formato da 7 prove speciali per 78 chilometri cronometrati su 198 totali.
Dopo lo svolgimento di due brevissime prove speciali il sabato pomeriggio il giorno seguente la gara ha visto subito purtroppo il ritiro di due equipaggi della Gorizia Corse: nel primo passaggio sulla veloce prova di Zadlog prima si sono fermati Alessandro Cepek-Fabrizio Colja per la rottura della frizione della Renault Clio e poi Marco Comar-Stefano Ierman per il cedimento del mozzo posteriore della Peugeot 309.
Cristian Terpin e Lorenzo Lamanda su Renault Clio R3 hanno lottato per la vittoria di Classe 3 e per un posto nei primi dieci assoluti finché nella sesta prova prima l’appannamento del parabrezza e poi una foratura li hanno fatti retrocedere fino al 30° posto assoluto e 2° di categoria.
Fabio Grendene e Luca Benossi si sono messi in evidenza nella numerosa Classe 7 disputando una gara in crescendo e priva di errori e con la Opel Astra meticolosamente assistita da Luigi Terpin, Lorenzo Franzoni e Silvano Grendene hanno rimontato fino al 6° posto di categoria, al 25° posto assoluto, 4° tra gli italiani risultando così anche il migliore equipaggio bianco-azzurro.
Testo: Luca Benossi © Scuderia Gorizia Corse 2018
Foto: Paolo Drioli, Tadej Verdev, Lea Štravs, Luka Gregorič