1 ottobre 2024
INDIMENTICABILE
EDIZIONE DEL RALLY NOVA GORICA PER LA GORIZIA CORSE
Tanta preparazione,
tante emozioni e tante soddisfazioni, è stata sicuramente la migliore delle
dodici edizioni del Rally Nova Gorica per la Scuderia Gorizia Corse in quella
che per motivi geografici è sempre stata considerata la gara di casa e
quest’anno per la prima volta è addirittura sconfinata in Italia passando
proprio per Gorizia.
L’avviata collaborazione tra l’organizzatore Avto Moto
Drustvo Gorica e la Scuderia Gorizia Corse ha presentato il progetto del rally
transfrontaliero alle rispettive federazioni nazionali AS SLO e Aci Sport che
per il 2024 hanno approvato il primo passo con un percorso di trasferimento
attraverso i comuni di Gorizia e San Floriano del Collio (che hanno dato i
nullaosta) mentre per l’anno prossimo è allo studio lo svolgimento di una prova
speciale in Italia in occasione di GO! 2025 Nova Gorica-Gorizia capitale
europea della cultura.
La gara ha mantenuto le validità per l’European Rally
Trophy, la Mitropa Rally Cup e per il campionato nazionale sloveno richiamando
così 91 equipaggi di 12 nazioni di cui 13 italiani. Per tutti 13 prove speciali
asfaltate per 149 chilometri cronometrati su 457 totali, iniziando dalla
consueta prova spettacolo in centro a Nova Gorica venerdì 27 settembre per proseguire
sabato 28 col transito in Italia e le prove di Korada, Morsko e Banjsice
ripetute due volte mentre domenica 29 le prove di Rocinj, Ravnica e Rence
ripetute due volte.
Il primato tra gli italiani è stato fin da subito un duello
“biancoazzurro” tra gli equipaggi Federico Laurencich-Alberto Mlakar su Peugeot
106 “kit” e Cristian Terpin-Lorenzo Lamanda su Renault Clio che hanno dato
battaglia nelle rispettive classi e dopo il primo giorno di gara erano tra i
migliori 25 assoluti nonostante i primi non avessero fatto una scelta azzeccata
di gomme mentre i secondi hanno avuto dei problemi elettrici.
Fabio Grendene e
Andrea Rivis hanno dovuto fare una gara conservativa causa l'installazione
provvisoria di un motore di scorta di serie sulla Opel Astra, l’obiettivo
Mitropa necessitava l’arrivo al traguardo.
Alberto Grassi è tornato al volante
dopo 15 anni guidando per la prima volta la moderna ed impegnativa Peugeot 208
Rally4 di Baldon Rally, affiancato dall'esperto Michele Ceretti, ha progredito
gradualmente la conoscenza della vettura, seguendo le indicazioni del team, e
il percorso migliorando sensibilmente i rilievi cronometrici nella ripetizione
delle prove. Nessuno ha disputato l’ultima prova del sabato per un improvviso
acquazzone con grandine dopo una splendida giornata di sole, mentre la domenica
il bel tempo ha prevalso.
Domenica perfetta per prestazioni e tattica per
Laurencich-Mlakar che hanno segnato il primato di Classe 7 e di Mitropa Club in
cinque delle sei prove disputate, all'ennesimo traguardo di questa lunga
stagione sono giunti al 20° posto assoluto, 1° tra gli italiani, 1° di Mitropa
Club e 3° di Classe 7. Col quinto risultato utile su sei partecipazioni alla
serie Mitropa Federico Laurencich ha vinto la classifica Mitropa Rally Club Championship
2wd (oltre a giungere secondo assoluto) mentre Alberto Mlakar ha vinto la
classifica navigatori.
Grendene-Rivis hanno mantenuto il passo e hanno concluso
al 35° posto assoluto, 2° tra gli italiani, 3° Mitropa Club e 4° Classe 7: anche
per loro il quinto risultato utile su sei gare pertanto Grendene è giunto
secondo nella Mitropa Rally Club Championship 2wd (e terzo assoluto) mentre
Rivis è giunto secondo tra i navigatori, risultati che verranno sanciti alle
premiazioni del campionato in Germania a metà novembre.
Giornata da ricordare
anche per Grassi-Ceretti che presa confidenza con l’auto si sono molto
divertiti, in particolare sulla veloce prova di Rence, e dopo quattro
impegnativi giorni tra ricognizioni, shakedown e tante prove speciali senza
alcun errore hanno raggiunto il traguardo della gara molto soddisfatti al 41°
posto assoluto, 4° tra gli italiani e 17° nella affollata e competitiva Classe
RC4.
Terpin-Lamanda fino alla undicesima prova speciale, nonostante altri
problemi elettrici, erano meritatamente al 25° posto assoluto, 2° tra gli
italiani e 1° di Classe 10 ma nella penultima ha ceduto un semiasse e un
amarissimo ritiro ha concluso la gara che è stata affrontata con una vettura
assemblata dopo molto lavoro e frutto di un “mix” delle Clio di Marco Comar per
il telaio e il motore e di Terpin per il cambio e la trasmissione.
Per efficientissima
squadra assistenza si ringraziano Lorenzo Franzoni, Aleksi Bensa, Uros Stokelj,
Mattia Cabas, Marco Comar, Marco Kenda, Manuel Terpin, Fabio Cuel, Fabio Morgut,
Franck Tomasini, Marco Naibo, Alessandro Santin, Diego Gerardi, Omar Franzoni,
Mauro Rivis, Mattia Schira, per la logistica, Selena Ziani e Gianluca Fioriti,
per l’eccellente gastronomia Lorenzo Franzoni e Tamara Mizerit, per i dolci
Lara Pipan e Sara Baglieri, per la fotografia Paolo Drioli, Tamara Mizerit e
Mauro Blazica, per la musica Peter Povsic, per i profili social Lorenzo Lamanda
e Chiara Spina, per il sito Paolo Drioli.
Si ringraziano anche gli sponsor A.Mlakar
officina multimarca, Agenzia immobiliare Ricci, Almava gestione immobiliare,
Autoricambi Goriziana, Autoscuola Re Artù, Braidotti Moto, Boesso carburanti,
Cassa Rurale Fvg, Gianesini trasporti, Paulin serramenti Gorizia, Tekniek
macchine agricole.
Testo: Luca Benossi © Scuderia Gorizia Corse 2024
Foto: Tamara Mizerit, Paolo Drioli, Mauro Blazica, Giovanni Di Lorenzo, Norberto Droandi, #darionnenphotographer Dario Furlan, Vid Dezman