28 luglio 2013
AL RALLY DI MAJANO CRISTIAN TERPIN E STEFANO IERMAN PROTAGONISTI ASSOLUTI
Quando si ottiene il divertimento sportivo e il risultato agonistico si corona la gara perfetta, questa è la sintesi del rally di Majano per la Scuderia Gorizia Corse.
La gara valida per il Challenge di Zona si è svolta sabato 20 e domenica 21 luglio sulle tecniche prove speciali friulane di Monte Cuar, Pielungo e Muris. Si sono confermati protagonisti di primo livello i goriziani Cristian Terpin e Stefano Ierman che con la consueta Citroen C2 hanno battagliato intensamente per la vittoria di classe R2B ottenendo ottimi tempi assoluti.
Al traguardo sono giunti addirittura noni assoluti su 82 partenti, secondi di classe (consolidando il primo posto di categoria del Challenge di Zona) e terzi di gruppo R.
In classe R3C partiva tra i favoriti l'inedito duo Federico Laurencich-Emauela Florean, al via con la bellissima Renault Clio gialla marchiata "Tigre".
Purtroppo ben due forature nelle prime prove li hanno fortemente penalizzati: hanno rimontato con determinazione siglando tempi parziali tra i primi sei assoluti e macinato strada in vista delle prossime gare, riuscendo proprio nel finale a strappare il terzo gradino del podio di classe e oltre che il 31° posto assoluto.
Perfetta la gara dell'udinese Angelo Martinis, in coppia con la giovane Marsha Loredana Zanet, che con la personale Citroen Saxo ha attaccato e sconfitto gli avversari fino a vincere la classe N2, ottenendo il primo successo con i colori della Gorizia Corse.
Il navigatore Enrico Valle è tornato ad affiancare l'amico Alessandro Glessi dopo dieci anni ottenendo una nuova esperienza, visto che il duo disponeva di una scattante Fiat Panda kit-car, e un buon risultato con il primo posto di classe A5 e il 39° posto assoluto.
Gara da dimenticare invece per il navigatore Luca Benossi, insieme al pilota Fabrizio Colja appiedato dalla Peugeot 106 di classe FA6.
Mai entrati in sintonia con la vettura, l'epilogo è stato il malfunzionamento del motorino d'avviamento ammutolito dopo un testacoda.
Testo: Luca Benossi © Scuderia Gorizia Corse 2013